blank
  • Home
  • L’azienda
  • Servizi
    • Sicurezza sul lavoro
    • Valutazione dei Rischi
    • Impatto Ambientale
    • Amianto
    • Laboratorio
    • Formazione
  • Lavora con noi
  • News
  • Contatti
16 Ottobre 2010

Sei milioni di italiani vivono in zone a rischio idrogeologico

Sei milioni di italiani vivono in zone a rischio idrogeologico
16 Ottobre 2010

blank

Sei milioni di italiani abitano in territori ad alto rischio idrogeologico, tre milioni in aree ad alto rischio sismico e 22 milioni in zone a rischio medio;  Emilia Romagna, Campania e Lombardia tra le regioni più esposte.Dal  1944 al 2009 il costo del dissesto idrogeologico e dei terremoti è stato di 213 miliardi di euro. In 10 anni le regioni hanno investito 27 miliardi. E’ il Veneto ad avere speso di più.

Questi, in sintesi i dati del primo Rapporto “Terra e Sviluppo. Decalogo della Terra 2010”, realizzato dal neonato Centro Studi del Consiglio Nazionale dei Geologi in collaborazione con il Cresme, che è stato presentato lo scorso 13 ottobre a Roma.

Il Rapporto, presentato dal presidente del CNG Piero Antonio De Paola, offre per la prima volta una sintesi dei rischi che oggi esistono nel nostro Paese per persone e cose, evidenziando gli effetti sociali ed economici della loro gestione.

“L’Italia è un territorio fragile – ha detto il Presidente De Paola – le aree ad elevata criticità idrogeologica rappresentano il 10% della superficie italiana e riguardano l’89% dei comuni; le aree ad elevato rischio sismico sono circa il 50% del territorio nazionale e il 38% dei comuni. La tutela della popolazione residente in queste aree, il risanamento idrogeologico del territorio e la messa in sicurezza del patrimonio dagli eventi disastrosi diventano prioritarie per il Paese. Anche quest’autunno, come ogni anno, abbiamo dovuto registrare delle vittime a causa del dissesto idrogeologico che caratterizza il nostro Paese. È necessario che cresca la consapevolezza nella società civile, così come negli amministratori locali e nei rappresentanti della politica, che abbiamo una priorità nazionale: rendere sicuro il nostro territorio.
Come Consiglio Nazionale dei Geologi – ha proseguito De Paola – siamo in prima fila, possiamo tranquillamente dire in trincea. Ogni giorno cerchiamo di dare il nostro contributo che oggi si arricchisce di uno studio complessivo che mette in fila i numeri che caratterizzano i rischi del nostro territorio. L’obiettivo dello studio è quello di restituire un quadro d’insieme complesso, è uno strumento di lavoro, sul quale riflettere. Certo i temi della manutenzione ordinaria del territorio, della prevenzione del rischio, della responsabilità dei sindaci nelle scelte di localizzazione degli edifici, del ruolo centrale di una pianificazione territoriale di qualità, insieme a quello delle risorse emergono con forza dall’analisi”.

Lo studio, che sarà pubblicato nel prossimo numero del trimestrale del Consiglio Nazionale dei Geologi, “Geologia tecnica & Ambientale”, analizza dieci questioni: le dinamiche della popolazione italiana e il suo scenario previsionale, il consumo di suolo, il dissesto idrogeologico, gli eventi sismici, la popolazione e il patrimonio edilizio a rischio (con un focus sul patrimonio scolastico e su quello ospedaliero), la questione dei rifiuti, la storia dei costi del dissesto idrogeologico e dei terremoti dal 1944 al 2009 e della spesa reale degli investimenti per la salvaguardia ambientale, il quadro della pianificazione ambientale tra Piani di Assetto Idrogeologico, Piani Paesaggistici e Piani Territoriali di Coordinamento Provinciale e il fenomeno della produzione abusiva, e infine affronta la questione dell’energia, dedicando ampio spazio alla geotermia.

Il documento:
la sintesi dei dati
le classifiche regionali

Articolo precedenteA Pordenone una "specie" di festival sulla biodiversitàArticolo successivo Biodiversità: si è aperta la Convention di Nagoya. Il Wwf Italia presenta le sue richieste

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli recenti

SICUREZZA SUL LAVORO: INFORMAZIONE E PREVENZIONE20 Gennaio 2021
Gas Radon: come individuarlo ed eliminarlo12 Gennaio 2021
Amministratori di condominio: soluzioni per gestione amianto e sicurezza sul lavoro4 Gennaio 2021

Categorie

  • ALIS
  • Ambiente
  • Amianto
  • Analisi di Laboratorio
  • Formazione
  • Igiene del lavoro
  • Inquinamento acustico
  • inquinamento indoor
  • lavora con noi
  • News
  • News
  • Onde Elettromagnetiche
  • Salute
  • Sicurezza nei luoghi di lavoro
  • Sicurezza sul lavoro

Tag

Alis Ambiente Amianto amianto in Italia Analisi chimiche analisi dell'amianto asbesto bonifica amianto bonifiche calendario censimento amianto certificazione coronavirus covid-19 DVR Energia Fibre aerodisperse Formazione gestione amianto igiene alimentare Igiene del Lavoro inail ingegneria ambientale lavori in quota lavoro in ambienti confinati mappatura amianto monitoraggio radon prevenzione qualità dell'aria Raccolta differenziata radon regolamento riscaldamento del clima rischio chimico rischio incendio rischio rumore salute Sicurezza alimentare Sicurezza nei luoghi di lavoro Sicurezza sul lavoro sostanze chimiche stress lavoro correlato tamponi valutazione del rischio valutazione rischi

blank

ALIS Srl unipersonale
Via Giannetto Valli, 93 – 00149 Roma
C.C.I.A.A. Roma
P. IVA/C.F. 10270261000
Cap Soc. € 10.000,00 i.v.
R.E.A. 1222334

blank
Copyright © Gruppo Alis | updated by GLOCAL CONSULTING

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.

Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o come disattivarli nelle impostazioni.

Gruppo Alis
Panoramica privacy

Dati personali raccolti per le seguenti finalità ed utilizzando i seguenti servizi:

SERVIZIO: Mailing List o Newsletter
DATI PERSONALI: email e nome
FINALITA’ DEL TRATTAMENTO: Contattare l’Utente

SERVIZIO: Modulo di contatto
DATI PERSONALI: email, nome, ragione sociale, settore di attività e sito web
FINALITA’ DEL TRATTAMENTO: Contattare l’Utente

SERVIZIO: Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook
DATI PERSONALI: Cookie e Dati di utilizzo
FINALITA’ DEL TRATTAMENTO: Interazione con social network e piattaforme esterne

SERVIZIO: Google Analytics
DATI PERSONALI: Cookie e Dati di utilizzo
FINALITA’ DEL TRATTAMENTO: Statistica

Cookie strettamente necessari

I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.

Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.

Cookie Policy

Leggi il testo esteso qui Privacy & Cookie Policy

Leggi l’informativa sul trattamento dei dati