La “Guida tecnica per la scelta, l’uso e la manutenzione degli ancoraggi” è stata pubblicata online dal Dipartimento tecnologie di sicurezza dell’INAIL ex-ISPESL.
I sistemi di ancoraggio comprendono una ampia varietà di dispositivi che negli anni hanno subito innumerevoli modifiche dovute agli sviluppi tecnologici e variano di molto a seconda del materiale di cui è fatta la superficie su cui vengono fissati (legno, acciaio, calcestruzzo, o strutture miste). Un passo fondamentale avanti è stato quello di renderne obbligatoria la marcatura CE in quanto prodotti a uso strutturale. I sistemi di ancoraggio sono infatti sistemi critici la cui perdita di efficacia nelle applicazioni può causare morte o lesioni gravi.
Il principale obiettivo della nuova guida è quello di far chiarezza. Dopo aver illustrato la legislazione italiana in materia, le norme europee e le specificazioni, dedica un corposo capitolo alla valutazione del rischio fornendo indicazioni che possono essere utilizzate per la redazione del documento di valutazione dei rischi e per la conseguente adozione delle necessarie misure di prevenzione così come richiesto dal DLgs 81/08.
La pubblicazione classifica descrive e illustra i principi di funzionamento dei sistemi di ancoraggio, intesi come l’insieme di: materiale base, ancorante e elemento da fissare. Di questi, illustra i requisiti, i criteri di scelta, le modalità d’uso, d’ispezione e di manutenzione dando indicazioni anche su come effettuare la registrazione dei controlli e di come effettuare il deposito e trasporto.
L’ottica finale è quella della piena garanzia della tutela della sicurezza dei lavoratori e degli utilizzatori finali.