Un risk assessment è un semplice ma accurato strumento di analisi di cosa, nel tuo luogo di lavoro, possa causare un danno o possa costituire un rischio per le persone, in modo che si possa valutare se sono state prese tutte le precauzioni necessarie oppure debbano essere adottate ulteriori misure di sicurezza.
Cosa richiede la legge
La legge ti chiede di determinare i livelli di rischio nel tuo posto di lavoro e di mettere in atto un piano per controllarli e gestirli correttamente. Non ti richiede di eliminare tutti i rischi, ma di valutarli al fine di proteggere le persone attraverso “pratiche ragionevoli”.
Quando pensi al un’autovalutazione dei rischi, ricorda che:
- Il Pericolo è un qualcosa che, per le sue caratteristiche intrinseche di pericolosità, può causare un danno, come gli agenti chimici, l’elettricità, un cassetto aperto ecc;
- Il Rischio è la probabilità, alta o bassa, che qualcuno possa subire un danno, più o meno grave, dall’interazione con l’elemento pericoloso individuato. Il rischio pertanto è legato alla probabilità del verificarsi di un evento dannoso e all’entità del danno conseguente, unitamente ad una valutazione di quanto serio il rischio possa essere.
Come effettuarlo in maniera efficace
Per un’efficace autovalutazione dei rischi proponiamo 5 azioni chiave:
- Identificare i rischi
- Decidere chi può essere danneggiato e in che modo
- Valutare i rischi e definire le azioni di mitigazione
- Registrare i risultati e implementare il piano di mitigazione del rischio
- Rivedere periodicamente la valutazione ed eventualmente aggiornarla.
Per un’analisi dettagliata dei 5 punti proposti in questo articolo ti invitiamo a leggere la pagina interna del sito www.gruppoalis.it, che tratta l’argomento in modo specifico.