La campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri è un’iniziativa europea che, nei prossimi due anni, si prefigge lo scopo di promuovere ambienti di lavoro sani e sicuri incoraggiando un approccio integrato e strutturato alla manutenzione.
La manutenzione è un processo che investe tutte le aree della sicurezza e della salute. Le principali cause di infortunio sul lavoro e di malattia professionale sono, infatti, dovute alla scarsa presenza di standard di qualità sul lavoro e all’incapacità di tenere gli ambienti di lavoro in buone condizioni.
Questo processo dovrebbe iniziare con una buona pianificazione, che dovrebbe essere effettuata prima ancora che il personale addetto alla manutenzione si rechi sul luogo di lavoro, e dovrebbe terminare soltanto dopo che ciascun intervento di manutenzione è stato controllato e approvato.
Cosa si intende per manutenzione?
Occuparsi di manutenzione significa semplicemente tenere il luogo di lavoro, le sue strutture, apparecchiature, i suoi macchinari, mobili e dispositivi in uno stato di funzionamento sicuro, accertandosi anche che le loro condizioni non si deteriorino.
Tra le attività di manutenzione si annoverano:
- Ispezioni
- Sostituzioni
- Individuazione dei guasti
- Collaudi
- Adattamenti
- Sostituzione di parti
- Misurazioni
- Riparazioni
- Tagliandi
La manutenzione è una responsabilità di tutti i lavoratori in tutti i settori professionali e viene effettuata nella maggior parte degli ambienti di lavoro. Per sua natura, inoltre, si tratta di un’attività pericolosa. Qualsiasi lavoratore che esegue un intervento di manutenzione potrebbe essere esposto a un livello di rischio maggiore rispetto a un suo collega. Tra i pericoli implicati ci sono:
i pericoli fisici: rumore, vibrazioni, sbalzi di temperatura, radiazioni, elevato carico di lavoro fisico, possibilità di essere colpiti da detriti in caduta libera o parti mobili di macchinari, lavoro in quota o in spazi ristretti;
i pericoli chimici: esposizione a sostanze quali l’amianto o ad altre sostanze pericolose, soprattutto se si è costretti a operare in spazi ridotti;
i pericoli biologici: esposizione a batteri come Legionella pneumophila e ai virus dell’epatite A e B;
i pericoli psicosociali: gli effetti avversi di una scarsa organizzazione sul lavoro o di un orario di lavoro protratto o poco compatibile con la vita sociale.
Obiettivi della Campagna sono:
sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi associati alla manutenzione sul posto di lavoro, dimostrando che questi rischi possono, e devono, essere eliminati o ridotti;
promuovere le buone pratiche nella manutenzione;
sostenere le leggi, le politiche, le attività e le iniziative comunitarie e dei singoli Stati membri in questo settore, affinché la manutenzione divenga un’attività più sicura.
I datori di lavoro hanno il dovere morale e la responsabilità giuridica di garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori in merito a ogni aspetto collegato all’attività lavorativa.