Valutazione impatto acustico
Il nostro è un mondo in continuo movimento e tantissime sono le attività produttive e i lavori che esseri umani e aziende possono realizzare e condurre nel tempo e che, a seconda dei casi, impattano in maniera maggiore o minore sulle vita delle persone e sui contesti nei quali gravitano. Tra i vari impatti che la creazione di nuove attività produttive o lavori in ambito edilizio, manutentivo, impiantistico, industriale ecc. possono avere sulle persone e sugli ambienti circostanti rientra l’impatto acustico. La valutazione di impatto acustico è quindi un obbligo stabilito per legge che consente di effettuare l’analisi del livello di questo impatto e di difendere ambienti e cittadini da un eventuale superamento dei suoi limiti.
A regolamentare il campo dell’acustica ambientale in Italia è la Legge Quadro sull’inquinamento acustico n. 44/95. La legge si occupa in modo particolare della tutela dei cittadini ai quali possono essere arrecati dei disturbi da emissioni sonore dovute a svariate tipologie di attività come quelle produttive, sia permanenti sia temporanee, i cantieri, le manifestazioni estive all’aperto, le ferrovie, gli aeroporti o gli impianti industriali.
Le Regioni e i singoli Comuni hanno il dovere di disciplinare i valori limite di emissione sonora e si occupano anche del rilascio delle necessarie autorizzazioni affinché le attività che rispettano questi parametri possano essere svolte attraverso il rilascio di “nulla osta” di impatto acustico.
Grazie a una lunghissima esperienza nell’acustica ambientale, a una strumentazione di altissima qualità e a tecnici competenti come richiesto dalla legge, il Gruppo Alis può effettuare analisi mirate per la valutazione di impatto acustico grazie alle quali sarà possibile l’eventuale rilascio delle autorizzazioni necessarie.