Tempo di vacanze e di partenze, ma anche tempo di crisi e di spese limitate. A mettere d’accordo queste due necessità arriva l’apertura in Emilia Romagna del primo Bio Ostello a firma AIAB. Una struttura immersa nel verde e nei ciliegi di Vignola, completamente rinnovata, dotata di 7 camere con bagno privato e 21 posti letto, area camping, wifi e tutte le comodità necessarie a prezzi assolutamente contenuti. La prima colazione è preparata con prodotti alimentari biologici, freschi, locali e/o del commercio equo.
Si tratta di una struttura comunale che l’AIAB Emilia Romagna ha completamente ristrutturato per realizzarvi un progetto che prevede la promozione dell’agricoltura biologica e del turismo ecologico e responsabile nei territori della valle del Panaro (MO) e del Samoggia (BO).
Un obiettivo che si combina, attraverso l’offerta di servizi interamente eco-sostenibili e la creazione di nuovi posti di lavoro, ad altre finalità quali la rivalutazione territoriale, la sostenibilità ambientale e sociale.
“Ci auguriamo – ha detto Vincenzo Vizioli, presidente di AIAB – che il Casale sia solo il primo di un lungo elenco di strutture in cui si possa realizzare un’idea di turismo e di accoglienza in linea con i parametri di sostenibilità che stanno tanto a cuore ad AIAB”.
Il Casale non si limita ad offrire i servizi di un ostello, ma vengono organizzate attività volte alla sensibilizzazione degli ospiti e dei cittadini verso le tematiche ambientali e sociali: allestimento di orti didattico biologici, degustazioni con l’utilizzo di prodotti biologici e locali, attività didattiche e ricreative per bambini e organizzazione con cadenza settimanale, del mercato biologico.