Il ministero del Lavoro interviene in materia di autocertificabilità del DURC con una nota del ministero del Lavoro e delle politiche sociali diramata il 16 gennaio 2012 a tutte le associazioni datoriali e sindacali del settore edile, all’UPI, Unione province italiane e all’ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani.
Il ministero ribadisce l’impossibilità del DURC di essere soggetto ad autocertificazione “in quanto lo stesso non consiste nella mera certificazione dell’effettuazione di una somma a titolo di contribuzione ma una attestazione degli Istituti previdenziali circa la correttezza della posizione contributiva di una realtà aziendale effettuata dopo complesse valutazioni tecniche di natura contabile derivanti dalla applicazione di discipline lavoristiche, contrattuali e previdenziali”.
Il DURC, Documento unico di regolarità contributiva può esclusivamente essere emesso dagli Istituti previdenziali essondo questi i soli ad avere certezza della regolarità contributiva del soggetto richiedente.