Lo scorso 10 settembre tutti i negozi europei di Lush, il brand di cosmetici freschi e fatti a mano, hanno promosso una campagna per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla distruzione causata dalla pesca a strascico in acque profonde e per chiedere ai Governi Europei di supportare la messa al bando di quello che gli scienziati hanno definito “l’attrezzo da pesca più distruttivo della storia.”
Lush, insieme all’organizzazione non profit BLOOM, impegnata nella protezione dell’ambiente marino, ha voluto focalizzare l’attenzione pubblica sulla difficile situazione delle acque profonde in Europa. Il 10 settembre, nei negozi Lush d’Europa si è svolta una performance di body painting per rappresentare l’incredibile varietà delle forme di vita degli abissi e la loro estrema vulnerabilità.
Gli abissi marini rappresentano il più grande e tuttora poco conosciuto, habitat del pianeta, dove vivono quantità incredibili di specie marine, tra cui coralli e spugne che hanno una vita media di centinaia e anche migliaia di anni e squali di grande interesse biologico. Purtroppo la pesca a strascico di profondità sta rapidamente distruggendo questo delicato habitat e le sue specie raschiando i fondali degli oceani con gigantesche reti, tirate con dei cavi e trattenute sul fondo da enormi pesi di oltre 2 tonnellate ciascuno, il tutto per catturare un numero esiguo di pesci di scarso valore commerciale.
Il Consiglio Europeo dei Ministeri competenti per la pesca sta ora discutendo la riforma della regolamentazione della pesca in acque profonde europee, in particolare la proposta di bando del metodo più distruttivo: la pesca a strascico in acque profonde.
La richiesta di cui BLOOM e LUSH si fanno portavoce è che i ministri prendano finalmente posizione a sostegno della proposta presentata nel 2012 dalla Commissione europea per un nuovo Regolamento che stabilisca criteri più restrittivi per la pesca degli stock d’alto mare nelle acque dell’UE e in quelle internazionali dell’Atlantico Nord-Orientale, sostituendo l’attuale regime d’accesso alla pesca in alto mare.
Tra le misure proposte dalla Commissione: il divieto della pesca a strascico nelle acque profonde. Una misura storica che salvaguarderebbe gli oceani da una cieca e inutile distruzione.
La messa al bando di questo metodo di pesca rappresenterebbe una pietra storica miliare nella lotta per la protezione degli abissi oceanici da un’inutile distruzione. La pesca a strascico, sostenuta peraltro da un sistema di sussidi pubblici, è ormai unanimemente riconosciuta come il più grande eccidio nei confronti delle specie di profondità e degli ecosistemi di profonditá. E’ l’equivalente marino di giganteschi bulldozer che distruggono i coralli millenari e riducono l’habitat marino in macerie. Le reti raccolgono tutto ciò che trovano, compresa una grande quantità di specie a rischio di estinzione come gli squali di profondità.
Ad avvalorarne l’evidente insostenibilità, l’appello da parte di 300 scienziati di tutto il mondo.
Claire Nouvian, fondatrice di BLOOM ha dichiarato: «La mobilitazione organizzata da BLOOM e LUSH sarà di fondamentale importanza per far sapere ai Governi europei che i cittadini hanno a cuore il futuro del nostro comune patrimonio marino e della più grande riserva di specie negli oceani» .
L’Italia, in qualità di Presidente dell’Unione Europea, ha ora la grande opportunità di sbloccare il dossier fermo ormai da oltre due anni e promuovere l’ ambiziosa riforma per la salvaguardia degli oceani profondi, il nostro Paese può garantire un futuro realmente sostenibile al settore della pesca in Europa. Chiediamo al Ministro Martina di raggiungere una posizione al livello del Consiglio in modo da approvare il regime di pesca profonda che includa il il divieto della pesca a strascico nelle acque profonde
BLOOM è un organizzazione non-profit fondata da Claire Nouvian nel 2004, basata in Francia e a Hong Kong. È impegnata nella protezione degli oceani attraverso la sensibilizzazione dell’opinione pubblica e le attività di lobby sulle autorità politiche e sui decision maker economici, a livello nazionale e internazionale.
www.bloomassociation.org
LUSH crea, produce e commercializza cosmetici freschi e fatti a mano, come le bombe da bagno effervescenti, dentifrici e shampoo solidi. Lush applica una severa politica contro i test sugli animali e supporta il commercio equo e piccole comunità nel mondo. Lush guida l’industria cosmetica nel combattere l’uso eccessivo di packaging sviluppando prodotti che possono essere venduti “nudi” al cliente.
Nel 2012 Lush ha lanciato il Lush Prize (insieme a Ethical Consumer), un premio di 250 mila pound riconosciuto a politici, lobby, ricercatori e scienziati che lavorano per fermare i test sugli animali.
Lush conta oggi più di 900 negozi monomarca, è presente in 51 Paesi, con laboratori di produzione in giro per il mondo.
Il video della Campagna
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