Più controlli e sicurezza nei prodotti ecologici per la casa e la cosmesi bio. L’AIAB (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica), che già dal 2002 per prima ha posto le basi per regolamentare il settore della cosmesi bio (in notevole crescita negli ultimi anni), ha oggi aggiornato i suoi disciplinari, nel rispetto anche delle nuove normative italiane ed europee, innalzando il livello di controllo sulla provenienza bio dei componenti. E’ questa la novità che arriva dal mondo del biologico e che rende ancora più solide le scelte di quei consumatori che, sempre più numerosi, si orientano verso prodotti per la cosmesi e per la pulizia della casa con un basso impatto ambientale e con maggiori tutele per la salute di chi li utilizza.
L’industria cosmetica biologica produce in Italia un fatturato di 9.039 milioni di euro (dati Sana 2012) e coinvolge diverse centinaia di operatori. Il marchio Bio Eco Cosmesi AIAB garantisce l’utilizzo di prodotti a basso impatto ambientale ed è in grado di esprimere la massima tutela possibile per la salute del consumatore. I cosmetici a marchio AIAB fanno uso di prodotti agricoli e zootecnici primari da agricoltura biologica certificati, non impiegano OGM e sono ottenuti con l’assenza di materie prime non vegetali allergizzanti e irritanti. Per la loro realizzazione non si utilizza sperimentazione animale, né radiazioni ionizzanti. Sono state, inoltre, maggiormente dettagliate le varie tipologie di non conformità a cui gli operatori potranno andare incontro. Tutti i materiali usati per l’imballaggio dovranno infine essere valutati dall’organismo di controllo in sede di visita ispettiva.
Anche il marchio Detergenza Pulita AIAB è rilasciato seguendo un rigido disciplinare che prevede severi test di lavaggio e dermatologici condotti da organismi indipendenti a garanzia del consumatore. Non sono più ammessi tensioattivi o emulsionanti derivanti da processi di etossilazione; la biodegradabilità delle materie prime di origine organica dovrà essere documentata e gli ingredienti provenienti da agricoltura biologica dovranno essere documentati in etichetta mediante un asterisco e un richiamo esplicativo.
Il rispetto dei disciplinari da parte delle aziende è garantito da QCertificazioni, organismo di controllo accreditato anche per la certificazione delle produzioni bio alimentari.