Ricercatori dell’Università di Bergen, Norvegia, hanno sviluppato un nuovo strumento per misurare la dipendenza da lavoro: la “Scala di Bergen” per la dipendenza da lavoro.
L’attuale mercato del lavoro, induce in un numero crescente di persone una vera e propria mania del lavoro. Per molti la vita professionale assorbe ogni pensiero e ogni momento e fino ad innescare comportamenti di dipendenza del tutto simili a quelli innescati da una droga e che sfociano nel cosiddetto workaholic. Complici di questo comportamento gli smartphone, i tablet, i pc portatili, strumenti utili ma che mettono il lavoratore nella condizione di non staccare mai.
La scala di dipendenza messa a punto dai ricercatori norvegesi si fonda su elementi di base, che sono riconosciuti criteri diagnostici per le diverse dipendenze (da droga, da alcol, da tabacco, ecc.) e che permettono dunque di riconoscere quelle persone che sembrano spinte a lavorare troppo e compulsivamente, e che quindi possono essere definite “drogati di lavoro”.
Lo strumento si fonda su un questionario disette domande che hanno l’obiettivo di rilevare elementi fondamentali di dipendenza: la salienza, la modifica dell’umore, la tolleranza, l’isolamento, il conflitto, la ricaduta e i problemi. Le sette domande prevedono cinque possibilità di risposta: mai; raramente; qualche volta; spesso; sempre. E sono:
- pensate a come potreste avere più tempo da dedicare al lavoro;
- passate molto più tempo al lavoro di quanto previsto;
- lavorate con l’obiettivo di ridurre il senso di colpa, di ansia, d’impotenza o di depressione;
- i vostri cari vi hanno già detto di ridurre il tempo dedicato al lavoro ma voi non li avete ascoltatati;
- vi sentite male o a disagio quando non potete lavorare;
- trascurate i vostri hobby e piaceri a causa del lavoro;
- il vostro lavoro ha ripercussioni negative sulla salute.
La scala si è rivelata uno strumento utile per ogni lavoratore che anche da solo, rispondendo sinceramente alle domande, può avere una idea della sua possibile dipendenza patologica da lavoro e prender così le dovute precauzioni.