Il numero delle imprese ispezionate nel 2013 è stato di 235.122 aziende, un numero pari al 15% delle imprese con dipendenti registrate all’INPS.
Rispetto al 2012 si è avuta una leggera diminuzione (-3,6%) del numero delle aziende ispezionate. Le imprese irregolari sono state 152.314, cioè il 64,8% del totale delle imprese ispezionate, a fronte di un valore del 63% rilevato nel 2012, a sua volta in crescita rispetto all’anno precedente a conferma di una più attenta capacità di selezione preventiva delle imprese “a rischio” di irregolarità. L’ammontare dei contributi e dei premi evasi, oggetto di recupero da parte del personale ispettivo nel corso dell’anno 2013, è stato pari ad circa 1,4 miliardi di euro, con una flessione pari al 13% rispetto al 2012.
239.020 i lavoratori irregolari (-19% rispetto al 2012), 86.125 i lavoratori totalmente in nero (-13%).
Per la vigilanza sulla sicurezza sul lavoro, il comunicato riporta: si “rileva un numero di violazioni prevenzionistiche pari a 33.123, con una flessione del 18% rispetto al 2012, strettamente correlata alla riduzione del numero di cantieri presenti sul territorio nazionale. Nell’ambito del settore delle costruzioni sono state ispezionate 20.372 aziende, con un tasso di irregolarità pari al 65,4%. In particolare, in relazione alla sanzioni contestate in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, di cui al titolo IV del D.Lgs. n. 81/2008 (c.d. T.U. Sicurezza), si registra sostanzialmente invariato il numero delle violazioni di carattere prevenzionistico, che sono strettamente responsabili della maggioranza degli incidenti mortali: ben il 38% delle violazioni riscontrate nel settore edile, infatti, sono costituite da cadute dall’alto”.
Per quanto riguarda gli obiettivi della vigilanza per l’anno corrente, la Commissione centrale di coordinamento prevede non meno di 230.000 verifiche (135.000 Ministero, 25.000 Inail e 70.000 Inps). Le attività di controllo riguardanti la sicurezza saranno destinate particolarmente all’edilizia (20.000) e in dettaglio alla prevenzione delle cadute dall’alto e allo smontaggio e montaggio dei palchi degli spettacoli.
Fonte: Sole 24 ore