Si è svolto lo scorso 19 maggio a Roma, la Conferenza Clp 2015, con l’obiettivo di fare il punto sulla normativa e sui diversi adempimenti relativi alle sostanze chimiche. Le novità scatteranno, infatti, a partire dal prossimo 1 giugno e riguarderanno soprattutto le piccole e medie imprese.
Dal primo giugno, infatti, entreranno in vigore, per i preparati pericolosi, i nuovi criteri.
Per quanto riguarda il lavoro e la sicurezza negli ambienti di lavoro, in particolare nelle Pmi, le implementazioni da segnalare riguardano l’applicazione del titolo IX (Capo I e Capo II) del Testo Unico D.Lgs 81/08, ovvero Sostanze pericolose, Protezione da agenti chimici e Protezione da agenti cancerogeni e mutageni.
I nuovi criteri di classificazione delle miscele, andranno infatti a impattare sulle prassi di valutazione del rischio chimico, sulla caratterizzazione del rischio, sulla gestione del rischio, sulla valutazione dell’esposizione e infine sulla sostituzione dei cancerogeni mutageni.
Tra i comparti maggiormente interessati, possono essere annoverati l’edilizia (vernici cemento restauro), il settore autofficine, agricoltura, il settore sanitario, o ancora i parrucchieri.
Su tale argomento, la Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza sul lavoro – Comitato 9 Agenti chimici, ha pubblicato il 28 novembre 2012 il documento Criteri e strumenti per la valutazione e la gestione del rischio chimico negli ambienti di lavoro ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.. Il documento è ora in fase di aggiornamento.
Info:
il Centro nazionale sostanze chimiche Iss
guida Echa classificazione ed etichettatura sostanze chimiche