272, 5 milioni di euro da Inail per richiesta di condanna in solido. 69 milioni di euro dalla Regione Piemonte per parte civile. Queste le maggiori richieste di risarcimento avanzate riguardanti il processo Eternit, attualmente in dibattimento a Torino. Il processo alla multinazionale dell’amianto continua. Ai due dirigenti Stephan Schmidheiny e Louis de Cartier, lo ricordiamo, imputati per disastro ambientale doloso e omissione di cautele nei luoghi di lavoro negli stabilimenti italiani, il PM Raffaele Guariniello ha chiesto venti anni di reclusione.
Lo scorso 12 luglio è stata resa nota la quantità del risarcimento chiesto da Inail. L’avvocato e Procuratore speciale dell’Istituto Sergio Nutini, ha avanzato la propria richiesta di condanna in solido per i due imputati quantificabile in un risarcimento pari a di 272.518.026 con sentenza provvisoriamente esecutiva, alla quale ne è stata aggiunta una provvisionale immediatamente esecutiva pari a 185.579.193 euro.
“L’importo stimato dall’Inail si riferisce all’indennizzo di 1.651 lavoratori ammalati per attività svolte presso gli stabilimenti Eternit e si riferisce ai ratei di rendita pagati nel complesso dall’Istituto, pari per l’appunto al valore della provvisionale di 185 milioni di euro. I restanti 86.938.833 euro si riferiscono, invece, alla capitalizzazione delle rendite.
Fonte: quotidianosicurezza