Impatto acustico: cos’è e perché è importante monitorarlo
L’impatto acustico è un tipo di inquinante ambientale che proviene da diverse fonti: domestiche, urbane o legate ad attività lavorative, a causa di suoni e rumori ad alta intensità che, oltre a creare disturbo, possono diventare dannosi per la salute e per l’ambiente.
Inquinamento acustico: le normative vigenti
L’inquinamento acustico è regolato da due decreti-legge del 2017 che recepiscono le direttive della comunità europea e prevedono la formazione di tecnici competenti in acustica ambientale e regolamentano la gestione del rumore ambientale proteggendo chi utilizza macchinari rumorosi o chi è nelle vicinanze di attività con elevata produzione di onde sonore.
Lo scopo principale della valutazione dell’impatto acustico è quello di determinare se l’edificio in questione rispetta o meno i limiti di immissione ed emissione sonora non solo dell’area presa in esame, ma anche delle zone a essa adiacenti e limitrofe.
La valutazione dell’impatto acustico permette quindi di effettuare una previsione o un’analisi dettagliata – a seconda del tipo di intervento che si va a compiere – degli effetti ambientali dal punto di vista dell’inquinamento acustico derivante dall’edificio preso in esame.
Inquinamento acustico: come si misura?
Nell’ambito della valutazione dell’impatto acustico, esistono due differenti tipologie di misurazione: una previsionale, che viene effettuata prima che l’edificio venga realizzato, e una eseguita invece su stabili già esistenti.
L’inquinamento acustico si misura utilizzando fonometri, strumenti che rilevano la quantità di pressione acustica; dal corretto posizionamento dei fonometri e dalla nostra esperienza nell’interpretare il dato grezzo, è possibile ottenere informazioni utili per far apportare modifiche che permettono di ridurre l’impatto sonoro.
Impatto acustico: quando effettuare la valutazione?
Non esiste una scadenza per le valutazioni di impatto acustico, questo esame, infatti, non ha una validità temporale stabilita. Pertanto, non necessitano di un aggiornamento periodico, è buona prassi, però, redigere una nuova valutazione ogni qualvolta si decida di effettuare un ampliamento o una modifica nello stabile o nel caso in cui si decida di inserire una nuova sorgente sonora o rumorosa – non presente, quindi, al momento dello svolgimento della prima analisi – che può andare a determinare una variazione dei livelli di emissione sonora che sono stati calcolati precedentemente all’installazione o alla modifica dell’edificio.
Gruppo Alis: il vostro alleato nella valutazione dell’impatto acustico
Gruppo Alis si occupa da più di 20 anni di valutazione dell’impatto acustico, effettuando entrambi i tipi di valutazione: ovvero effettuando un tipo di consulenza che può essere sia previsionale, fatta cioè prima della costruzione di un ambiente o infrastruttura, sia applicata ad una situazione già esistente per la quale inserire nel DVR le misure da adottare come ad esempio i DPI necessari per ridurre il rischio per il lavoratore di perdere l’udito.
L’azione è fondamentale per chiunque abbia in gestione locali o intenda aprirli ex-novo, per attività professionale o aperta al pubblico, che siano inseriti in contesti urbani; ma anche per artigiani che eseguono lavorazioni ad alto impatto acustico e per aziende per le quali, come da Documento di Valutazione Rischi, è necessario monitorare il livello di rumorosità delle lavorazioni ove siamo presenti lavoratori.