Incapsulamento dell’amianto
Trattamenti incapsulanti dell’amianto sono generalmente applicabili alle lastre di copertura, ma anche ad altri materiali in amianto esposti all’azione degli agenti esogeni (pioggia, sole, vento, piogge acide, grandine, ecc), a condizione che il materiale non sia molto deteriorato. Affinché l’intervento abbia una buona riuscita, sarebbe necessario che la pellicola incapsulante sia applicata previa pulizia delle lastre (per garantire una miglior adesione del prodotto) e mediante l’applicazione di più strati di incapsulante (DM 20.08.99).
In questo caso la pulizia preliminare deve essere effettuata con procedure tali da evitare la dispersione delle fibre di amianto nell’ambiente e che consentano il recupero dello scarto di lavorazione (produzione di un rifiuto). Questa della pulizia preliminare è una fase decisamente “delicata” in quanto quella più a rischio dell’intero trattamento e determina di fatto la necessità, o meno, di presentare un piano di lavoro alla ASL competente. Infatti se l’intervento di incapsulamento si facesse senza alcun disturbo dei MCA (quindi senza pulizia preliminare) non sarebbe necessario alcun piano di lavoro a carico dell’impresa in quanto non si producono rifiuti. Gli interventi di questo tipo (senza pulizia preliminare) possono essere eseguiti anche da imprese e/o lavoratori autonomi non iscritti all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali a condizione che l’intervento sia comunque effettuato nel rispetto di quanto riportato nel Titolo IV e nel Titolo IX del D. Lgs. 81/08.