E’ un appello per la conservazione della natura quello lanciato dall’ IUCN (International union for conservation of nature). L’invito alle politiche degli Stati è quello di trovare nell’anno in corso soluzioni per la salvaguardia dell’ambiente naturale da cui dipende la vita dell’uomo.
Per l’obiettivo di ridurre la perdita di specie i risultati sono, infatti, attualmente inferiori a quelli sperati. E’ questo il motivo per cui, l’IUCN ha chiesto una più forte Convenzione sulla diversità biologica per salvaguardare la vita sulla terra, in tutte le sue forme.
Secondo Julia Marton-Lefevre, direttore generale di IUCN “se gestite bene, le risorse naturali sono fondamentali per lo sviluppo sostenibile, per il sostegno alle comunità, per incoraggiare una crescita economica equilibrata e contribuire a ridurre la povertà. La tutela della biodiversità protegge le risorse preziose che sono vitali per l’economia globale”.
Per il direttore del gruppo di conservazione della Biodiversità dell’ IUCN, Jane Smart “siamo di fronte a una crisi di estinzione: in tutto il mondo sono a rischio il 21% dei mammiferi del mondo, un anfibio su tre, un uccello su otto e il 27% dei coralli. Abbiamo bisogno di ricordare – dice Smart per spiegare la gravità dell’estinzione – che l’estinzione e’ irreversibile. La perdita di questa diversità naturale che sottende a tutta la vita del Pianeta e’ una grave minaccia per l’umanità, per ora e per il futuro”.
La biodiversità, infatti, è alla base di tutta la vita sulla terra. Per Neville Ash, capo del programma ecosistema dell’IUCN “c’è infatti bisogno di azioni concrete e politiche di sostegno per la conservazione delle specie, per la gestione e il ripristino degli ecosistemi, per promuovere l’uso sostenibile delle risorse naturali”.
Di Biodiversità si parlerà anche a Frascati nell’ambito della Settimana della Scienza, iniziativa in programma dal 18 al 26 settembre.