La geotermia sostenibile, a minimo impatto ambientale e a nessun rischio per la salute umana. Un nuovo stadio di sviluppo di una tecnologia antica, che oggi entra solo per il 5% nel cocktail delle rinnovabili prodotte nel nostro Paese: di questo si parla a partire dal 17 fino al 19 maggio, a Napoli in un incontro di rilevanza internazionale
Si terrà a Villa Doria D’angri in Via Petrarca 40 la Conferenza Internazionale “Sustainable geothermal exploitation in urbanised environments: the Southern and Central Italy volcanic areas”, realizzata dall’Ingv- Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia – e dall’Università Parthenope di Napoli.
Tra gli organizzatori anche GIGA, il Gruppo informale Geotermia e Ambiente, nato dall’incontro dei produttori del geotermico con il mondo dellì’ambientalismo e della ricerca per studiare e far conoscere le nuove tecnologie ad impatto zero e riconvertire gli impianti esistenti verso i cicli chiusi e la totale reimmissione dei fluidi nei bacini. Domani, durante la Conferenza, gli esperti di GIGA sono a disposizione per rispondere alle domande sulle nuove prospettive di questa antica fonte rinnovabile, così come sui nuovi progetti nelle aree vulcaniche italiane (in particolare Campi Flegrei e Amiata).