E’ slittata di un anno ma alla fine entrerà in vigore dal 1 gennaio 2011 la norma contenuta nella Finanziaria 2007 che prevedeva il divieto di produrre e commercializzare sacchetti realizzati in materiali non biodegradabili. Così, a partire dal prossimo anno, per fare la spesa o trasportare altri materiali i sacchetti in plastica, molto inquinanti per l’ambiente, saranno sostituiti con quelli biodegradabili.
Lo ha confermato il Sottosegretario all’Ambiente Roberto Menia in seguito ad una interpellanza inoltrata alla Camera da Giulia Cosenza (Fli).
“Il ministero dell’Ambiente – ha dichiarato il sottosegretario – sta promuovendo una massiccia e capillare campagna di informazione dell’opinione pubblica per renderla edotta di questa importante novità normativa ottemperando così ai suoi compiti istituzionali”.
Per l’operazione, il governo ha stanziato un milione di euro, che sarà utilizzato, fra le altre cose, anche per analizzare il ciclo di vita dei sacchetti biodegradabili e il funzionamento della distribuzione capillare delle nuove buste in Mater-Bi.